Parte con un concorso per sei residenze d’artista il progetto “Lunigiana Land Art”, festival di produzione artistica diffuso in 12 comuni del territorio a cavallo tra Toscana, Liguria ed Emilia-Romagna, ovvero Mulazzo (capofila), Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fosdinovo, Licciana Nardi, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri. Il progetto si propone di promuovere il territorio attraverso un agire corale e culturale, con un articolato programma che si svilupperà tra marzo e giugno 2022 e che culminerà in un evento finale dal 30 giugno al 3 luglio.
“Essere scelti tra gli otto progetti vincitori su oltre 600 proposte di partecipazione mi sembra un grande risultato, che sottolinea il valore di un’area straordinaria – dichiara il presidente Eugenio Giani. – L’avviso, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del ministero della cultura, indetto per il finanziamento di attività culturali per la rigenerazione urbana, culturale ed economico-sociale dei piccoli Comuni d’Italia, premia un progetto ambizioso che promuove la riscoperta lenta dei territori attraverso le espressioni artistiche e culturali, una modalità di cui la nostra regione è naturalmente capofila. Questo ulteriore riconoscimento ufficiale ci rende particolarmente orgogliosi”.
“Siamo molto soddisfatti che la nostra proposta abbia conquistato la selezione dell’avviso “Borghi in Festival”, promosso dal Ministero della Cultura – commenta il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa. – Il nostro è un territorio unico nel suo genere e merita di essere valorizzato. Siamo certi che “Lunigiana Land Art” saprà sottolinearne la spiccata vocazione artistica che da secoli lo caratterizza, unitamente alla qualità paesaggistica dell’area, riconosciuta Riserva MaB Unesco Appennino Tosco-Emiliano e caratterizzata da un armonioso rapporto tra uomo e natura”.
Conoscenza, natura, comunità, musica saranno i percorsi che consentiranno ai visitatori una fruizione lenta dei luoghi, oltre naturalmente all’arte grazie alle opere che verranno create in situ, per una narrazione artistica e articolata. Gli artisti selezionati verranno invitati a risiedere nel territorio per realizzare un’installazione site-specific e un lavoro da promuovere on line oltre che, in collettiva, nell’evento conclusivo.
L’open call, alla quale sarà dedicato un evento on line il 6 febbraio (registrazioni al sito del progetto), porterà i sei autori a lavorare in un contesto unico, in dialogo con l’ambiente e con le comunità che lo abitano.
Dal 17 gennaio al 21 febbraio gli artisti potranno sottoporre i progetti al comitato scientifico, composto da Chiara Agradi (Fondazione Cartièr), Nicolas Ballario (Sky Arte, Radio Rai), Matteo Balduzzi (Mufoco), Elisa Medde (Foam Magazine) e coordinato da Spazi Fotografici e Matèria – ideatori e curatori del programma On-Site.
Oltre alle sei residenze d’artista in sei comuni partner, il programma è arricchito da sei workshop di produzione, con autori di rilievo come Mario Cresci e Jacopo Benassi nei restanti sei comuni della Lunigiana.
Il programma di “Lunigiana Land Art” sarà disponibile sul sito www.lunigianalandart.it in tutte le sue azioni, tra cui la campagna di ritratti e video a cura di Stefano Azario, due performance teatrali – di comunità e itinerante nella natura -, intrattenimento musicale e alcuni speciali dedicati ai più piccoli, oltre le visite guidate ed esperienze sul territorio a cura di Sigeric.
La Direzione Artistica del progetto, curato dall’architetto Angela Tanania e Francesca Fontana di Spazi Fotografici, ha già raggiunto un primo risultato importante nel numeroso partenariato: ben 41 i soggetti che partecipano, di cui 12 comuni, con il co-finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.